L'archivio delle mie riflessioni, un luogo dove lasciare pensieri sparsi sui miei interessi: gioco di ruolo, larp, musica, viaggi e tanto altro.

Harvest Dance Larp – Prima del gioco

Nel 2021 in Ottobre sono volata ad Amburgo per partecipare a un larp che attendevo da tempo, Harvest Dance Larp organizzato da Poltergeist Larp.
Metto qui il link al sito del larp dove trovate tutte le informazioni a riguardo: [Harvest Dance Larp] (https://www.harvestdancelarp.com/)
Se desiderate poi sapere di più sull'evento potete scrivermi sui vari social https://linktr.ee/juliacursed

Ho avuto l'opportunità di partecipare alla prima run di questo evento di gioco di ruolo dal vivo, è stata un'esperienza veramente bella per molti motivi. L'idea alla base del larp è di giocare un raduno di fate che stanno piano piano sparendo dal mondo, perché l'avvento di scienza e industrializzazione sta portando le persone a credere di meno nella magia e nelle storie. Naturalmente c'è molto di più oltre a questo ma non voglio svelare troppo dato che desidero concentrarmi su un aspetto di questo evento.

Un server Discord

Molto prima della data del larp l'organizzazione ha creato un server Discord privato in cui tutte le persone che avrebbero giocato potessero presentarsi, scambiarsi meme e consigli su costume e accessori.
Il server mi è stato molto utile per restare aggiornata riguardo le varie notizie e potermi fare un'idea delle persone con cui avrei giocato. Una cosa che in effetti mi ha sempre messo in difficoltà dei larp è che non ho mai abbastanza tempo per interagire con le altre persone giocanti fuori dal gioco. So bene che non tutte le persone hanno modo di interagire online o di spendere energie per creare interazioni o parlare prima dell'evento o dopo, ma mi trovo in difficoltà quando le mie uniche interazioni con una persona sono state filtrate dal gioco, perché poi non conosco la vera persona dietro il personaggio.
Durante le varie presentazioni nel server mi sono resa conto di quanto il tema del larp e le persone connesse a chi lo organizzava avessero attirato moltissima gente da ambiti inaspettati. Ho effettivamente incontrato molte persone della scena lgbtq+ per fare un esempio, fate e foundling in gioco usavano il pronome they/them obbligatoriamente e riguardo il costume era stato consigliato di buttare a mare ogni idea di binarismo di genere. Ho incontrato più drag king a quel larp che alla parata del Pride.
Prima e dopo il larp poi ho avuto modo di parlare meglio con alcuni giocatori (uso il maschile perché erano tutti uomini quelli a cui faccio riferimento) e forse scriverò in un post a parte cosa è uscito dalle discussioni con loro.
Dalle discussioni sul server ho avuto modo di vedere quanto piano piano si stesse creando una comunità supportiva e aperta, un ottimo segnale indubbiamente.

I personaggi

La scelta del personaggio è stata complicata per me, volevo giocarli tutti. All'inizio ci è stato condiviso un file con l'elenco di tutti i personaggi contenente queste informazioni:
* Numero che identificava il personaggio e che avremmo poi inserito nel form delle preferenze.
* Il nome del personaggio con un eventuale titolo che lo rappresenta, un concetto.
* Eventuali altri nomi con cui il personaggio è noto, non molti personaggi avevano questo campo compilato.
* Parole chiave e trigger, cioè i temi che il personaggio andava a toccare ed eventuali tematiche drammatiche che potevano essere argomenti che si desiderava non giocare.
* Una breve descrizione.
Ho espresso attraverso un Google Form le mie cinque preferenze e indicato come richiesto cosa avrei voluto giocare e cosa volevo evitare decisamente, sapevo che il tema delle fate che spariscono dal mondo era presente ma ho chiesto di non affrontare direttamente la “malattia terminale” come tema dato che avevo già giocato personaggi con quell'aspetto (che lo avessi scelto o no) e ne ero un po' stanca. Inoltre nel form si chiedeva se c'erano altre note che desiderassi fare e ho deciso di lasciare un commento, devo dire che hanno cercato in tutti i modi di raccogliere più informazioni possibili.
Alla fine mi è stato assegnato un personaggio che era la mia seconda scelta e devo dire che mi è piaciuto un sacco giocarlo. Non sono il genere di persona che si fissa su un'idea, se metto più preferenze faccio attenzione a scegliere tutti personaggi che giocherei volentieri, solitamente questi eventi sono pensati per tante persone per cui c'è sempre un'ampia scelta tra i personaggi.

Kin

A seguito dell'assegnazione dei personaggi e smistate le persone che hanno chiesto un cambio, sul server vennero create delle aree private per ogni Kin.
I personaggi erano da ambientazione divisi in Kin cioè gruppi diversi che li legavano tematicamente. Ogni Kin era ispirato alle storie di una determinata zona dell'Europa ed io come Gwyllion The Witch ero parte dei Cunning, i membri della Caccia Selvaggia guidata da Arawn The Stag, ispirati alle storie irlandesi.
Nel gruppo dedicato si è iniziato a organizzare videoconferenze per decidere alcuni punti fondamentali del nostro kin, in modo da poterci personalizzare un po' il gruppo e capire meglio cosa ci legava.
Capire in che modo Arawn manteneva la guida del gruppo, e cosa significasse visto che non eravamo una corte in stile nobiliare come gli Honoured guidati da Oberon.
Oltre a questo abbiamo parlato di che temi erano delicati per noi, di quali invece avremmo voluto vedere in quantità e il dramma ovviamente doveva essere tantissimo. Parlando si è detto anche di quanto si volesse sapere come segreti, visto che i personaggi non erano pubblici. Alcune delle persone partecipanti hanno detto che non volevano sapere i segreti degli altri ma erano ad esempio disponibili nel decidere scene da fare in gioco.
Ammetto che mi era capitato in un larp di Vampiri di stabilire una situazione e giocarla di fronte a tutti, in quel momento ero un personaggio non giocante e in effetti dovevo supportare il narratore nel creare una situazione di conflitto tra i nostri personaggi che creasse gioco per i partecipanti. Non sono contraria alla cosa perché ho visto poi a Harvest Dance che questo modo di accordarsi ha permesso alle persone di far morire i loro personaggi in una maniera spettacolare, o con l'aiuto di chi organizzava il larp di creare scene piene di magia.
Sapere in anticipo questi dettagli sulle persone con cui avrei giocato più a stretto contatto mi è tornato utile e conoscendoci un po' prima dell'evento, vedendoci in faccia, sentendo le nostre voci, è stato meno estraniante per me.

Legami

Ogni personaggio aveva dei legami più o meno definiti con altri membri del proprio kin ma anche con personaggi esterni ad esso.
Ci era stato caldamente consigliato di parlare tra noi di questi legami, in chat private o canali vocali. Ovviamente poi all'evento c'era un workshop dedicato solo ai legami, ma per quanto fosse interessante il tempo è sempre troppo poco per approfondire un po' la conoscenza di un altra persona e personaggio assieme.
Dato che alcuni legami che avevo erano con fate che in gioco il mio personaggio conosceva da eoni, mi è sembrato sensato approfondire quei legami all'inizio.
Si trattavano di altri personaggi Cunning e facendo attenzione a non andare a definire troppe cose che ci avrebbero messo i bastoni tra le ruote in gioco, ho cercato di definire meglio cosa significasse per i nostri pg quello che c'era scritto sulla scheda e come il loro rapporto è cambiato in base a quell'evento.
Così da avere un prima e un dopo che mi permettesse di sapere in che modo approcciare l'altro personaggio in gioco.
Ho avuto modo anche di definire un piccolo episodio passato con un'altra giocatrice che ha portato a una piccola interazione in gioco tra i nostri pg, interazione che poi è cresciuta come tante piccole chiacchierate sugli eventi in gioco e a diversi momenti belli non che spassosi. Senza quella piccola creazione iniziale i nostri personaggi non avrebbero mai parlato tra loro probabilmente e sarebbe stato un vero peccato.

Considerazioni

In generale ho trovato questo lavoro pre-gioco molto utile perché ho avuto modo di conoscere un po' le persone con cui avrei giocato fuori dal costume, chiacchierare, condividere meme, idee sul costume ecc... Nel momento in cui dopo i primi workshop il nostro kin ha avuto un momento di incontro generale abbiamo potuto stabilire alcuni dettagli interessanti da portare in gioco, saltando quello che avevamo già deciso e creando un gruppo più tematicamente coeso. Ovviamente poi ci sono state bellissime pugnalate alle spalle, ma era importante sapere come rapportarci tra di noi e come fare in modo che gli altri personaggi ci vedessero come un gruppo.
Harvest Dance larp è stata la mia prima esperienza a un larp internazionale non organizzato da un'associazione italiana, l'unica persona che conoscevo bene là era la mia amica Livia che ha fatto il viaggio con me.
Sono stata felice di rivedere una giocatrice francese che avevo incontrato a un altro larp e chiacchierare un po' durante il viaggio in taxi verso Haus Schnede.
Siccome avevo già avuto modo di parlare o interagire con delle persone una volta arrivata ho avuto meno problemi a fare domande o iniziare conversazioni casuali e condividendo esperienze non solo di gioco in altri larp o di gioco di ruolo da tavolo, ma parlando anche di altro che fosse differenze di linguaggi o cambiamenti sociali in Europa.
Iniziare a giocare con un mindset più rilassato ha reso la mia esperienza più intensa e bella, dopo quasi due anni di pandemia e contatti sociali limitati è stato difficile ritrovarsi in mezzo a tantissime persone sconosciute e in questo modo mi sono sentita meno “buttata” in mezzo alla folla.
Oltretutto penso che i lati più belli dei nostri personaggi vengano fuori con le interazioni che hanno con gli altri personaggi, per cui avere diversi argomenti per approcciare altri personaggi e parlare mi ha permesso di andare in giro ad attaccare bottone con chiunque.

Ho deciso di fermarmi prima dei workshop di Harvest Dance per un motivo, quasi tutti i larp a cui ho partecipato hanno dei workshop iniziali per cui non è una novità vera e propria, ho preferito concentrarmi su un aspetto che non vedo mai applicato a questi eventi, un cercare di far conoscere i partecipanti prima dell'evento stesso, in modo da abbattere il più possibile le barriere di imbarazzo iniziale. Spero sia stata una lettura interessante.

#larp #pregioco #harvestdancelarp