Considerazioni sugli autori e le autrici del noir, e le loro opere

Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane

Massimo Carlotto

Un Carlotto sempre più amaro ci restituisce l'Alligatore e i suoi amici, Beniamino Rossini e Max la Memoria, impegnati in una avventura in Austria, sempre più legati al destino di Giorgio Pellegrini, altro personaggio seriale di Carlotto.
Il romanzo scorre alla velocità di un fiume in piena e il tema del confine, sempre più labile, tra bene e male (o forse sarebbe meglio dire tra buoni e cattivi) raggunge qui una coniugazione matura e al tempo stesso divertente.
Perchè leggere Carlotto, è vero, fa pensare, fa arrabbiare, fa riflettere, fa commuovere ma è, allo stesso tempo, profondamente divertente.

In questa storia, l'Alligatore (al secolo lettetario Marco Buratti) e i suoi compagni sono caduti in una trappola che coinvolge il già citato Pellegrini ma anche la polizia e i famosi (in Italia) servizi deviati.

La storia affronta anche il tema del cambio di identità, del ricominciare, dello sparire e riapparire, altrove, senza in realtà riapparire mai.

Come spesso accade, poi, nei romanzi della serie dell'Alligatore, c'è anche l'amore, rappresentato dalla vecchia puttana Edith.